In frutteria acquistano frutta e verdura di stagione. Dato che sono in primavera, ci sono prugne, ciliegie e carciofi a volontà. Comprano anche patate, peperoni, banane, ananas, aglio e cipolle. Il carrello ormai è pesantissimo!
La prossima tappa è la pescheria. I piccoli negozi non si riforniscono ai grandi mercati del pesce, ma comprano ogni giorno il pesce dai pescatori locali. Non possono promettere la stessa varietà di pesce che si trova al supermercato, ma è di certo pesce fresco e del luogo.
Claudia e Maria osservano il banco per un po’, poi scelgono del polpo, dei gamberetti e del tonno. Devono congelare anche questo, perciò ne acquistano poco: il pesce è molto più buono se mangiato fresco di giornata!
Le due ragazze escono dal negozio. “Bene.” dice Claudia, “Abbiamo quasi finito. Ora dobbiamo solo andare in un alimentari a comprare quello che manca: pasta, biscotti per la colazione, succo di frutta, marmellata e acqua. Manca qualcos’altro?”
“Vino e birra.” aggiunge Maria.
Claudia ride: “Sei sempre la solita!”
L’alimentari è un piccolo supermercato. Spesso chi gestisce l’alimentari fa acquisti dagli stessi piccoli negozianti che ci sono in città. Il prezzo della merce dunque è leggermente più alto, ma in questo modo i clienti evitano di camminare in lungo e in largo per la città. Inoltre qui si vendono merci che, nei negozietti, non sono presenti o sono rare da trovare.
Le due ragazze acquistano tutti i prodotti scritti sulla lista di Claudia e si recano in cassa per pagare. Maria sistema la merce nel carrello traboccante, tranne l’acqua. “E queste?” chiede a Claudia. Sono tre grosse casse da sei bottiglie e da sole non possono trasportarle fino a casa!
La proprietaria dell’alimentari le sente parlare e scuote la testa. “Non scherzate! Potete prendere uno dei nostri carrelli, poi ce lo riportate più tardi. Non c’è problema.”
“Lei è molto gentile, signora.” dice Maria, “Ma abitiamo proprio dietro l’angolo. Se non le dispiace, facciamo come dice la mia amica e torniamo tra cinque minuti per le altre due casse.”
La donna sorride. “Se abitate qui dietro allora ho la soluzione perfetta. Vi da una mano mio figlio. Lavora qui, sistema gli scaffali. Però per cinque minuti si può assentare. Luigi!”
Un ragazzo adolescente fa capolino con la testa da dietro una fila di scaffali. “Sì, mamma?”