Lo stradone di ladri. Босяцкие баллады на итальянском - страница 3

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come una persona di fegato;
sto sovrano nelle mie mosse,
con lo stato non sono legato.
Su di me non esiste padrone,
nessuno di favore non prego;
sto come un valente ladrone
ed i grassi del armento frego.
Io rubo in rusticane dimore,
senza moneta lascio i fanti;
da niente non sento timore,
mi muovo di slancio avanti…
Non volto il sentiero feroce,
resto così un paltone brado;
a morte trascinerò la croce,
restando sul mio alto grado…
Forse qui vedrò l′ora fatale,
in eterno dormirò al sereno:
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