Un miliardo di marchi tedeschi nel 1923. La Germania è stata chiamata la «Repubblica di Weimar», fino a quel momento. In qualche modo si è scoperto che la divisione del paese poteva essere contenuta, fornendo iperinflazione (la Renania si stava preparando per la secessione). I prezzi sono raddoppiati ogni tre giorni, nella parte posteriore c’era un cosiddetto contrassegno carta (Papiermark). Un boccale di birra costava quattro miliardi. Nel 1924, l’inflazione fu fermata. Verso la metà degli anni venti, la repubblica aveva raggiunto certi successi economici e politici, ma dal 1929, gli sforzi dei banchieri che stanno aumentando il tasso di sconto (i tedeschi non etici, di norma) stanno formando un nuovo declino, anche se non così forte. Alla fine, i tedeschi hanno deciso che la via d’uscita dalla situazione – nei nuovi capi del Terzo Reich
Cinque trilioni di marchi «cartacei» nel 1923Cinque trilioni di marchi «cartacei» nel 1923
Contrassegno Fornito con potenziale industriale, immobiliare, molto popolare. Il tasso è da uno a un trilione di «Pipermaroks»
È abbastanza solido nella progettazione e nell’esecuzione del Reichsmark del 1942. Una severa estetica del nuovo ordine statale è visibile. Il salario di un luogotenente tedesco (Obersturmfuhrer) è di 220 marchi al mese. Il potere d’acquisto del marchio nel set principale di prodotti e servizi è all’incirca uguale a quello dei moderni 7,5 dollari. Il corso verso la valuta americana, stranamente, rimase stabile fino al 1945
L’emblema del fascismo italiano (primordiale) è un mazzo di fasce (fasci latini – verghe), verghe di betulla o di olmo, canne legate con un nastro rosso, con un’ascia in esse. Questo simbolismo in Russia non è vietato, è usato da entità statali come il servizio penitenziario federale e il servizio federale degli ufficiali giudiziari
L’emblema dei fascisti spagnoli, altrimenti – i francisti, i falangisti, il partito Falange Española. Frecce e gioghi sono simboli degli unificatori della Spagna, i monarchi cattolici Isabella del primo castigliano e Ferdinando del secondo di Aragona. Questa forma di fascismo esiste anche dopo la fine della seconda guerra mondiale, fino al 1975 – il tempo della morte naturale del dittatore Franco Franco
Lattice – un simbolo di sofferenza per la libertà, l’emblema della «Guardia di ferro» nazionalista della Romania